I gilet gialli rifiutano alleanze con il governo italiano: Salvini è come Mussolini, non ci accostiamo alla destra estrema.
Dopo i messaggi di solidarietà inviati da Luigi Di Maio ai gilet gialli, i manifestanti francesi hanno risposto dalla Francia prendendo le distanze dal governo italiano e soprattutto da Matteo Salvini, paragonato a Benito Mussolini.
I gilet gialli prendono le distanze dal governo italiano: Salvini è come Mussolini
Dopo aver declinato l’aiuto e la richiesta di alleanza presentata da Luigi Di Maio, i gilet gialli hanno voluto mettere in chiaro la propria posizione prendendo le distanze anche (e soprattutto da Matteo Salvini). Se un’ala del movimento francese non esclude infatti un’alleanza con il Movimento Cinque Stelle, il leader dei gilet gialli, dopo aver paragonato Matteo Salvini a Mussolini, ha chiarito di non volersi avvicinare alla destra estrema.
L’annuncio arriva direttamente da Eric Drouet, uno dei portavoce dei gilet gialli, il quale ha ricordato a Di Maio la natura apolitica dell’onda giallai, e poi ha allontanato l’ombra di Salvini dal movimento.
Le accuse del governo francese: vogliamo sapere chi finanzia i gilet gialli
Intanto, stando a quanto riportato da alcuni media francesi, all’interno del governo transalpino c’è chi non esclude che i gilet gialli possano essere finanziati proprio dall’Italia. L’ipotesi avrebbe trovato nuova vita dopo le posizioni espresse da Luigi Di Maio, il quale si era detto pronto e disposto a mettere a disposizione dei manifestanti francesi i servizi della piattaforma Rousseau. A distanza di poche ore i gilet gialli hanno inoltre ricevuto anche il messaggio di sostegno di Matteo Salvini